Trascorrere una settimana all’insegna del divertimento con tante attività sulla corretta alimentazione e sull’educazione a stili di vita sani. Sono stati 198 i ragazzi fra gli 8 e i 17 anni che hanno partecipato a uno degli otto campi estivi della Croce Rossa Italiana organizzati in collaborazione con Lidl Italia nei mesi di Luglio e Agosto. Escursioni in montagna, gite al mare e visite ai monumenti sono solo alcune delle attività che hanno animato le giornate dei partecipanti, oltre a momenti di gioco e formazione sulla tematica dell’alimentazione. Grazie alla partnership con Lidl, infatti, la lotta allo spreco alimentare, la sensibilizzazione a stili di vita sani e la corretta alimentazione sono stati i focus dei campi organizzati dai volontari CRI. 

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I care your children – Roccapietra Varallo Sesia

Un punto di riferimento per tutta la comunità della Valsesia (Vercelli), arrivato ormai alla sua 17esima edizione, il campo estivo “I care your children” è un appuntamento fisso atteso da tante famiglie e soprattutto da tantissimi bambini. “Offriamo una vacanza ai ragazzi che non hanno la possibilità o vivono situazioni familiari difficili”, raccontano i fondatori Stefano Schena, Beppe Beltrametti e Vittorio Ferrero. Sono tutti volontari CRI che trascorrono le loro ferie estive al campo. “Negli anni ci siamo allargati – continuano – anche grazie al contributo di altri Comitati CRI. Quest’anno siamo arrivati a ospitare oltre 80 partecipanti in due campi, ciascuno della durata di una settimana”. Il campo è in attività h24, animato dall’allegria dei bambini. Ogni volontario ha un compito ben preciso: c’è chi si occupa della cucina, della segreteria, della logistica e dell’organizzazione. Ci sono poi decine di giovani volontari CRI che mettono da parte lavoro e studi universitari per diventare animatori e occuparsi a tempo pieno dei bambini. “E’ stancante e molto impegnativo – racconta Francesca Gazzera, 21 anni, del Comitato di Carmagnola – ma dopo una settimana qui mi porto a casa tantissimi bei ricordi e soprattutto tanti insegnamenti”. La giornata inizia molto presto nel campo di Roccapietra. Sveglia alle otto, colazione e poi: camminate in montagna, tuffi in piscina e attività sulla corretta alimentazione come la visita al forno per assistere alla lavorazione del pane, pranzi sensoriali per riconoscere il cibo utilizzando altri sensi oltre alla vista e tanti giochi per comprendere il corretto apporto energetico di ogni pasto. “La soddisfazione più grande – dice Edoardo Italia volontario CRI del Comitato di Crescentino e capo animatore – è incontrare a distanza di anni dei bambini che hanno partecipato al campo e, una volta cresciuti, hanno scelto di diventare volontari CRI”.

CRISpy Camp – Siracusa

Mare e sport. Fra una lezione di arrampicata e una di vela 18 ragazzi tra i 14 e i 17 anni si cimentano in diverse attività sportive all’aria aperta. Ci sono quelli più temerari che, senza esitazioni, vanno spediti verso la vetta e quelli più timorosi che, dopo aver indossato caschetto e imbragatura, rinunciano all’arrampicata bloccati dalla paura. Ma quello che accomuna tutti è il sorriso, la curiosità e la soddisfazione per aver provato nuove esperienze. Se qualcuno cade cimentandosi con il sup, una variante del surf in cui si cerca di stare in piedi sulla tavola utilizzando una pagaia, si ride e si scherza in un clima di allegria e solidarietà. Chi riesce subito a trovare l’equilibrio incoraggia gli altri confidando piccoli segreti per arrivare all’impresa. Poi c’è la vela e il wind-surf con la guida attenta degli istruttori, volontari CRI, che trasmettono la passione per gli sport acquatici. “Queste progettualità hanno proprio questo scopo: portare lo sport a chiunque”, dice Francesco Messina Presidente della CRI Siracusa. Sport e non solo. Al campo CRISpy le giornate dei ragazzi iniziano con giochi e momenti formativi sul tema dell’alimentazione: dalla piramide alimentare a elementi nutrizionali passando per la lettura delle etichette sui cibi. Temi affrontati attraverso un approccio ludico e partecipativo grazie alla formazione dei volontari CRI.