L’allerta maltempo continua a gravare su tutta l’Italia, sferzata da violenti piogge, vento e neve. Dalle attività di monitoraggio fino all’assistenza alla popolazione, da Nord a Sud tantissimi volontari della Croce Rossa sono intervenuti o sono pronti a mobilitarsi in caso di necessità. 

A Venezia, dove si fa la conta dei danni dell’emergenza acqua alta, il Comitato locale sta lavorando insieme alla Pro Loco di Pellestrina, a una raccolta di elettrodomestici, mobilii, coperte e vestiti che saranno consegnati nei prossimi giorni alla comunità dell’isolotto lagunare, in cui strade e case sono state completamente sommerse dalla marea. “La risposta della popolazione è stata straordinaria- spiegano dal Comitato CRI di Venezia- abbiamo dovuto sistemare il  materiale ricevuto in un hangar dell’aeroporto Venezia Lido perché non ci aspettavamo un tale quantitativo. Stiamo inoltre organizzando una raccolta viveri da consegnare il prima possibile alle tante persone, sopratutto anziane, che non possono uscire di casa per fare la spesa”.

In Toscana, dove gli occhi sono puntati sulle piene dei fiumi, i volontari della Croce Rossa sono operativi in più punti: a Prato, dove sono intervenuti con le idrovore per ripristinare zone completamente allagate; a Fucecchio dove sono in corso diverse attività di assistenza alla popolazione; a  Grosseto con un presidio sulla strada “Radicata”, chiusa per impercorribilità; e in diverse altre Province con attività di  monitoraggio e assistenza.

In Trentino Alto-Adige, dove le violenti nevicate hanno creato diversi disagi, la notte scorsa è stato allestito un punto di ristoro, capace di ospitare fino a 50 persone, al confine con l’Austria per assistere i passeggeri dei treni fermati al Brennero fino al loro trasferimento sui pullman. 

Situazione difficile anche in Emilia Romagna. Alcune squadre sono operative a Budrio, in provincia di Bologna, dove ha esondato il torrente Idice, con attività di controllo degli accessi per le zone interdette e dove si sta allestendo un info-point per la popolazione. Durante la notte è stato inoltre realizzato uno scasso artificiale lungo un argine a Baricella, mentre alcuni volontari stanno monitorando il fiume Reno in vista di una piena eccezionale prevista dagli organi competenti.