Dall’applicazione di nuove tecnologie per migliorare il soccorso sanitario, fare prevenzione e diffondere una diversa cultura della salute, ai co-working per rigenerare i tessuti urbani più fragili. Da programmi internazionali di supporto alle popolazioni colpite dai cambiamenti climatici. 

Una vera e propria full immersion nella Strategia 2030 declinata nelle varie tematiche di cooperazione, salute pubblica, welfare, migrazione, innovazione al servizio dell’umanità, sostenibilità organizzativa e cambiamenti climatici. Il “giorno 2” di Jump 2019 è stato animato dagli interventi di ricercatori, influencer, analisti che con i loro interventi hanno aperto nuove prospettive sul presente e il futuro della Croce Rossa. 

E ancora, un’Assemblea Nazionale della Croce Rossa Italiana iniziata con un discorso del Presidente Francesco Rocca che ha annunciato la sua candidatura: “Un pensiero e un ringraziamento a tutti i Comitati che, ancor oggi, sono impegnati nell’emergenza maltempo. I cambiamenti climatici si stanno facendo sentire anche nel nostro Paese: la sfida che lanciamo è quella di educare i territori alla prevenzione e alla mitigazione del danno. Non dobbiamo aspettare che sia troppo tardi, dobbiamo reagire. Un altro pensiero va ai nostri colleghi in Albania: ci emoziona la loro umanità e professionalità. Siamo sempre più preparati ed efficienti, sotto tutti i punti di vista, anche quello del contenimento dei costi. Dobbiamo proteggere con le unghie e con i denti le nostre conquiste, a partire dalla nostra indipendenza dallo Stato, nel rispetto del ruolo di ausiliarieta dell’Associazione. Questo è il nostro patrimonio: un percorso che, senza voi volontari, non sarebbe stato possibile. Dobbiamo rafforzare le nostre conquiste. Ecco perché mi ricandido, per consolidare il nostro futuro”.

“La bontà del percorso intrapreso – ha proseguito Francesco Rocca – lo dimostrano i fatti. Penso, ad esempio, ai territori colpiti dal sisma del Centro Italia così come le altre zone dove siamo intervenuti in emergenza. Ma anche alla ricostruzione e alla gestione efficace delle risorse donate per la ricostruzione”. 

“Altro tema che ci sta a cuore – ha ricordato Il Presidente CRI-FICR – è quello della figura del soccorritore che non vogliamo nemmeno immaginare possa diventare ‘soccorritore a mille ore’. Questa deriva di professionalizzazione e sindacalizzazione di una figura che ha fatto la storia del nostro Paese non è accettabile”. 

Il Presidente ha rimarcato quanto sia importante la collaborazione tra istituzioni, come per la risoluzione del “caso Alvin”. “Spero che ora si apra un canale per portare in salvo tanti altri bambini. Ho voluto spendere, in quello specifico caso, il mio ruolo, perché sapevo che avrebbe fatto la differenza. È stata un’operazione piena di difficoltà, delicatissima e non priva di rischi”. 

“Sono grato a ciascuno di voi – ha detto il Presidente Rocca rivolgendosi a tutto il Consiglio Nazionale, ringraziando in particolare Gabriele Bellocchi per il lavoro svolto con i Giovani e invitando l’Assemblea all’evento di Taranto – per ogni suggerimento, per i consigli e le occasioni di confronto di questi ultimi anni. La Croce Rossa ha fatto tanti passi avanti, ma 4 anni non bastano. Se oggi abbiamo una grandissima credibilità lo si deve a questo percorso di modernizzazione. Abbiamo fatto uno sforzo corale, ripagato dall’apprezzamento della Comunità nazionale e internazionale. E l’abbiamo ottenuto senza cedere ai nostri Principi. Questa è la strada da seguire”. 

Il Segretario Generale, Flavio Ronzi, ha illustrato poi il Bilancio Previsionale 2020, approvato a larghissima maggioranza.

Sono state affrontate, illustrate dal Presidente Rocca e a cui è seguito un dibattito, tre modifiche statutarie sui seguenti temi: la revisione del ruolo sistemico dei Comitati regionali e delle Province autonome di Trento e Bolzano; modifiche settoriali, modifiche alla disciplina del commissariamento. I testi sono stati approvati a larghissima maggioranza. 

Il Vicepresidente Rosario Valastro ha descritto la proposta di modifica del regolamento finanziario e contabile e del regolamento elettorale. Entrambe sono state approvate a larghissima maggioranza.