La sindrome della morte improvvisa infantile (Sudden Infant Death Syndrome – SIDS), conosciuta anche come morte in culla (“Crib death”) o morte improvvisa del lattante, consiste in un decesso improvviso di un bambino di età compresa tra un mese ed un anno che rimane inspiegato dopo approfondite e specifiche indagini.

Non esistono dati nazionali sull’incidenza del fenomeno, mancando un sistema di rilevazione omogeneo; in Italia, in passato, è stata calcolata nell’ordine del 1-1,5‰ dei nati vivi, ma è attualmente in netto declino per la maggior attenzione nel coricare i neonati in posizione supina. Ora è stimabile attorno allo 0,5‰, ovvero 250 nuovi casi SIDS/anno.

La maggiore incidenza è fra i 2 e 4 mesi di età; mentre è più rara dopo i 6 mesi ed eccezionale nel primo mese di vita. Non è nota l’eziologia della SIDS, sono state evidenziate delle correlazioni con alcune situazioni, sulla base delle quali sono stati individuati alcuni comportamenti in grado di ridurne l’incidenza del fenomeno. L’adozione di queste semplici e fondamentali regole, nei paesi in cui sono state diffuse attraverso campagne di informazione di massa, ha portato alla riduzione dell’incidenza della SIDS. Sulla base di ciò risulta fondamentale e prioritario per la salute pubblica diffondere la conoscenza di queste “raccomandazioni”.*

L’art. 4 della legge 2 febbraio 2006, n. 31  invita a promuovere campagne di sensibilizzazione e di prevenzione per garantire una corretta informazione sulle problematiche connesse alla SIDS.
Croce Rossa Italiana è fortemente impegnata a diffondere l’adozione di queste semplici regole come parte integrante del Progetto Manovre Salvavita Pediatriche su tutto il territorio nazionale:

 
  • il bambino deve essere messo a dormire in posizione supina (a pancia in su) sin dai primi giorni di vita;
  • l’ambiente deve avere una temperatura attorno ai 20 gradi, evitare, anche, l’eccesso di indumenti e di coperte pesanti;
  • il materasso deve essere della misura esatta della culla/lettino, non eccessivamente soffice (va evitato l’uso del cuscino), evitare la presenza di cuscini imbottiti, trapunte o altri oggetti soffici quali giocattoli di peluche o paracolpi per evitare anche il pericolo dell’ingestione di corpi estranei;
  • il bambino deve essere sistemato con i piedi che toccano il fondo della culla/lettino in modo che non possa scivolare sotto le coperte;
  • evitare la condivisione del letto dei e coi genitori e/o altri bambini (bed sharing e co-sleeping);
  • non si deve fumare e soprattutto bisogna evitare che altri fumino vicino ai bambini o negli ambienti dove soggiornano i bambini (non fumare in gravidanza);
  • l’uso del succhiotto durante il sonno, raccomandato in alcuni paesi, può avere un effetto protettivo, in ogni caso va proposto dopo il mese di vita (per non interferire con l’inizio dell’allattamento al seno) e sospeso possibilmente entro l’anno di vita (per evitare che disturbi il buon sviluppo dei denti).

La Croce Rossa Italiana, grazie agli Istruttori MSP*, organizza dei workshop gratuiti nei quali vengono presentate le “Regole d’oro” per prevenire la SIDS e diffondere lo slogan “Proteggi i bambini, costruisci il loro futuro!”*.

* www.salute.gov.it
* www.parlamento.it
* Gli Istruttori Manovre Salvavita Pediatriche sono dei soci attivi, Volontari, che hanno seguito uno specifico percorso formativo e divulgano, su tutto il territorio nazionale, il Progetto Manovre Salvavita Pediatriche.
* http://www.cricava.it/manovresalvavitapediatriche